La nostra società effettua disinfestazioni, su Verona e provincia, per quasi tutti gli insetti infestanti: cimici da letto, pulci e zecche, blatte e zanzare, vespe e calabroni. Parlando di roditori invece i nostri esperti addetti si occuperanno della derattizzazione utilizzando trappole ed esche varie.

Trattamento Antitarlo AnossicoCos’è?

Invece per liberarsi di volatili infestanti, come piccioni, colombi e gabbiani, non sono utilizzati prodotti tossici, ma vengono allontanati. Richiedi info per un intervento di disinfestazione tarli Verona, è possibile ricevere un preventivo e tentare di liberarsi definitivamente dell’infestazione presente.

I trattamenti per eliminare i tarli presenti in un mobile oppure in un manufatto antico, sono molti. Tra loro c’è quello che prevede l’anossia, ciò la rimozione di ossigeno in un determinata zona. Questo metodo ultimamente è molto utilizzato dalle aziende specializzate.

Il metodo anossico per il trattamento contro i tarli è una tecnica di disinfestazione tarli che utilizza l’assenza di ossigeno per eliminare le infestazioni di insetti nei materiali organici, come il legno. Questo metodo è particolarmente apprezzato nel campo del restauro di opere d’arte e antiquariato, poiché è non tossico e non lascia residui chimici.

Come Funziona il Trattamento Antitarlo Anossico?

anossiaL’anossia prevede di sottoporre il mobile infestato dal tarlo a una forte disinfestazione, si inizia sigillandolo sottovuoto in un sacco ermetico, in seguito viene somministrata continuamente anidride carbonica, fino a eliminare tutto l’ossigeno.

Mantenendo questa situazione per almeno 18 giorni, tutti gli stadi evolutivi del tarlo verranno debellati. L’anossia si basa su una teoria molto precisa, secondo la quale gli organismi aerobici, come i tarli, hanno bisogno di ossigeno per sopravvivere.

Quindi l’obiettivo della disinfestazione anossica, è proprio quello di rimuovere l’ossigeno presente nell’area prestabilita, in modo tale da debellare definitivamente la presenza di organismi aerobi.

Infatti eliminando l’ossigeno dall’insetto farà in modo che, gli spiracoli del suo apparato respiratorio, cioè la parte esterna utilizzata per il respiro, rimarranno aperti e di conseguenza porteranno l’insetto alla disidratazione.

È proprio questo che porta il procedimento ad essere letale per l’infestatore, non l’atmosfera tossica creata in questo modo, come molti pensano. Per essere fatale questo metodo, è consigliabile che abbia una concentrazione di ossigeno compresa tra 0,1% e 0,3%.

Il metodo anossico per il trattamento contro i tarli è una tecnica di disinfestazione che utilizza l’assenza di ossigeno per eliminare le infestazioni di insetti nei materiali organici, come il legno. Questo metodo è particolarmente apprezzato nel campo del restauro di opere d’arte e antiquariato, poiché è non tossico e non lascia residui chimici.

Specifiche sul Metodo Anossico Antitarlo

Di seguito, le specifiche del metodo anossico sono presentate in forma tabellare per una facile comprensione.

SpecificaDettaglio
MetodoAnossico (senza ossigeno)
Principio di funzionamentoCreazione di un ambiente sigillato privo di ossigeno per uccidere gli insetti tramite la privazione di ossigeno.
Durata del trattamentoDa 3 settimane a 3 mesi, a seconda del livello di infestazione e del tipo di oggetto trattato.
Materiali idoneiLegno, tessuti, carta, cuoio e altri materiali organici suscettibili all’infestazione da tarli.
VantaggiNon tossico, non danneggia gli oggetti trattati, adatto per materiali sensibili, nessun residuo chimico, sicuro per l’ambiente e per le persone.
LimitazioniRichiede una sigillatura efficace, non sempre praticabile per oggetti di grandi dimensioni o strutture fisse, necessita di monitoraggio per garantire l’efficacia.
Attrezzature necessarieBarriere di confinamento (sacchi di plastica sigillabili, contenitori ermetici), generatori di azoto o argon per rimuovere l’ossigeno, monitor per il livello di ossigeno.
Indicatori di successoAssenza di attività degli insetti dopo il trattamento, monitoraggio dei livelli di ossigeno all’interno dell’ambiente sigillato per assicurare la mancanza di ossigeno.
PrecauzioniAssicurarsi che l’oggetto sia adeguatamente sigillato, utilizzare attrezzature di monitoraggio per evitare rischi di anossia per gli operatori.
ApplicazioniRestauro di opere d’arte, trattamento di mobili antichi, libri, manufatti in cuoio, tessuti storici e altri beni culturali sensibili.

Efficacia della Disinfestazione Anossica Contro i Tarli

La disinfestazione anossica rappresenta una rivoluzione nel campo della conservazione di beni culturali e oggetti d’arte, grazie alla sua capacità unica di eliminare al 100% le infestazioni da insetti, in particolare quelli che si nutrono di lignina, il materiale organico predominante nel legno. Questa caratteristica la rende insostituibile specialmente nel trattamento di opere d’arte, dove la presenza di tarli può causare danni irreversibili.

A differenza dei metodi tradizionali di disinfestazione, che si affidano all’uso di sostanze chimichetrattamento antitarlo anossico potenzialmente nocive sia per gli oggetti trattati sia per la salute umana, il metodo anossico si basa sull’eliminazione dell’ossigeno dall’ambiente circostante l’oggetto infestato. Questo processo, noto anche come anossia, prevede la creazione di un ambiente sigillato nel quale l’ossigeno viene rimosso e sostituito con gas inerti, come l’azoto o l’argon, che sono completamente innocui per i materiali, ma letali per gli insetti e le loro larve.

L’assenza di sostanze chimiche nel processo di disinfestazione anossica non solo garantisce la sicurezza delle persone coinvolte nel trattamento e l’integrità degli oggetti trattati ma elimina anche il rischio di danneggiamenti futuri legati alla presenza di residui tossici. Inoltre, questa tecnica si distingue per la sua versatilità, essendo applicabile a una vasta gamma di materiali sensibili oltre al legno, come tessuti, carta e cuoio, ampliando così il suo campo di applicazione a quasi tutti i beni culturali e storici.

Il successo del metodo anossico nella conservazione preventiva è evidenziato dalla sua crescente adozione da parte di musei, gallerie d’arte e restauratori professionisti in tutto il mondo. Attraverso l’uso dell’anossia, è possibile trattare opere d’arte e manufatti storici in modo non invasivo, preservandone l’aspetto originale e la struttura materiale senza compromettere la loro autenticità storica e artistica.

In conclusione, la disinfestazione anossica contro i tarli non solo si presenta come una soluzione efficace ed ecologica per la protezione del patrimonio culturale ma rappresenta anche un passo avanti verso una maggiore consapevolezza nella gestione e conservazione dei beni artistici e storici, puntando su metodi sostenibili e rispettosi dell’integrità dei materiali.

L’azoto quindi è un gas inerte, che non provoca danni all’uomo. Affidati agli esperti della nostra azienda e scegli questo semplice, ma efficace, servizio.

Il metodo anossico può essere applicato a una vasta gamma di materiali organici e oggetti, inclusi mobili in legno, opere d’arte, libri, documenti, tessuti, e manufatti storici in cuoio. È particolarmente adatto per il trattamento di oggetti di valore culturale e storico, grazie alla sua natura non invasiva.

La durata di un trattamento anossico può variare da alcune settimane a diversi mesi, a seconda del livello di infestazione, del tipo di oggetto trattato e delle sue dimensioni. Il processo richiede un monitoraggio attento per assicurare che l’ambiente rimanga privo di ossigeno per tutto il tempo necessario ad eliminare completamente gli insetti e le loro larve.

No, il metodo anossico è generalmente sicuro e non danneggia gli oggetti trattati. Poiché non utilizza sostanze chimiche e agisce semplicemente rimuovendo l’ossigeno dall’ambiente circostante l’oggetto, non lascia residui e non altera le proprietà fisiche o estetiche degli oggetti. Tuttavia, è importante che il processo sia condotto da professionisti esperti per garantire che l’imballaggio e la sigillatura siano adeguati e non causino danni meccanici agli oggetti.